La Dr.ssa Manganoni, Psicologo e Psicoterapeuta a Padova e Bassano del Grappa è specialista in Terapia della Gestalt.
Il modello teorico-clinico della Terapia della Gestalt fornisce strumenti:
– per la diagnosi clinica-relazionale dei diversi disturbi psicologici;
– di lettura e cura del disagio psichico per un intervento psicoterapico con l’individuo, la coppia, la famiglia e i gruppi.
La Terapia della Gestalt è un approccio fenomenologico che si focalizza sui vissuti corporeo-relazionali della persona, i quali sono all’origine dei comportamenti.
Nozioni in breve di Psicoterapia della Gestalt
La Psicoterapia della Gestalt è la psicoterapia parzialmente basata sulla psicologia della forma (o psicologia della Gestalt), che nasce agli inizi del XX secolo in Germania.
Il termine tedesco “gestalt” deriva dal verbo “gestalten” che significa dare forma, dare una struttura significante.
In particolare, la Terapia della Gestalt si sviluppa agli inizi degli anni ‘50 dal lavoro di Fritz Perls (1893-1970), medico ebreo di origine tedesca, il quale, per sfuggire alle persecuzioni naziste, emigra inizialmente nel sud Africa e successivamente si trasferisce a New York. Una volta stabilitosi negli Stati Uniti fonda nel 1952 il Gestalt Institute of New York.
Questo approccio trae spunto dai concetti sviluppati in seguito alle ricerche nel campo della percezione svolte dagli psicologi della Gestalt, che dimostrano come l’uomo non percepisca le cose come elementi distinti e sconnessi, ma le organizzi in insiemi significativi, mediante il processo percettivo. Uno dei concetti fondamentali di questo approccio è che il tutto è più della somma delle sue parti; esso spiega la modalità del funzionamento di base non solo del processo percettivo, ma anche dell’apparato psichico in generale.
Il fluire dell’esperienza è determinato da una successione ininterrotta di gestalt che si formano e che si dissolvono, ma se questo ciclo non si è completamente sviluppato una situazione può rimanere inconclusa (per es. azioni lasciate a metà, un desiderio o un bisogno non soddisfatto) e generare preoccupazioni, diffidenza, pressioni interne, attività autodistruttive…
Una situazione incompiuta non è legata alla situazione attuale, ma a elementi stratificati e oppressivi del passato.
L’accumularsi di situazioni incompiute può generare la psicopatologia.
Nella lettura della psicopatologia è importante comprendere e intervenire su: Quale esperienza costitutiva del Sé manca e cerca di completarsi nella persona?
La prospettiva della Gestalt è riassunta da Perls in quattro parole: Io e Tu, Qui e Ora.
L’espressione “Io e Tu” indica la relazione autentica fra terapeuta e paziente, con l’idea guida di un rapporto terapeutico creativo che rispetta la singolarità di ogni essere umano.
L’espressione “Qui e Ora” indica l’attenzione al tempo presente e al “now for next” (= ora per il passo successivo).
Passato e futuro non esistono, possono però essere rispettivamente bagagli da cui attingere o scenari per progettare. Ma se ci si fa inghiottire dalle fantasie, future o passate, difficilmente si è in grado di gestire le situazioni presenti.
In conclusione, la Psicoterapia della Gestalt focalizza l’attenzione sull’esperienza mancante, omessa, negata o bloccata della persona, che è quella che consente, una volta reintegrata nella coscienza, alla gestalt di chiudersi. Pertanto, attraverso l’esplorazione di questa esperienza l’individuo comprende ciò che manca in se stesso o nella situazione che vive.
Questa modalità di intervento è alla base del processo che permette di risalire dal desiderio di superficie (apparente in quanto risulta insaziabile) al “vero bisogno” negato.